Piana Rotaliana, le strade del vino e dei sapori 15/02/2017

Per chi desidera scoprire il vino e i sapori della Piana Rotaliana, la società Strada del vino e dei sapori della Piana Rotaliana opera dal 2006 insieme a una cinquantina di soci per offrire la massima qualità dei prodotti del territorio. La società si impegna dunque per valorizzare i gusti unici e speciali della zona, facendo conoscere anche la storia, l’arte e la cultura locale. Goethe parlava dei vigneti di Mezzocorona, Mezzolombardo e Grumo-San Michele all’Adige, descrivendoli come “il più bel giardino vitato d’Europa”. Sono infatti i vigneti, i principali protagonisti dei dolci paesaggi della Piana Rotaliana, disegnando un vero e proprio paradiso. È da questi vigneti che nasce il vino principale del Trentino: il Teroldego Rotaliano DOC, il quale dal 1971 ha assunto l’attuale denominazione. Si tratta di un vino dall’odore caratteristico e dal sapore piacevolmente fruttato.

Della Strada del vino e sapori della Piana Rotaliana fanno parte anche i prodotti e i vini dei comuni di Faedo, Nave San Rocco, Roverè della Luna e Zambana. Quest’ultimo ad esempio può vantare una produzione unica ed esclusiva dell’Asparago bianco di Zambana, conosciuto già dal 1810 sugli annali di agricoltura del Regno d’Italia per la sua totale assenza di fibrosità e per la consistenza particolarmente tenera. Così anche lo Spumante Metodo Classico, è uno dei prodotti di punta dell’enogastronomia trentina, il quale viene preparato utilizzando principalmente vini Chardonnay e la sua lavorazione avviene seguendo il metodo classico di rifermentazione della bottiglia.

Un altro prodotto tipico della Piana Rotaliana è la Grappa del Trentino, la cui particolarità aromatica è dovuta non solo ai vitigni coltivati, ma soprattutto alla maestria e alla sapienza dell’uomo. È importante anche notare che in Trentino gli alambicchi a ciclo continuo per la produzione industriale di grappa non sono stati ben accolti, ma viene utilizzato ancora il metodo tradizionale con l’alambicco a bagnomaria. Un altro vitigno trentino è il Pinot Grigio che offre un vino che esprime al meglio le proprie caratteristiche quando le uve sono appena mature. Inoltre, la sua tecnica di vinificazione, che prevede un breve contatto del mosto con le bucce, conferisce al vino una delicata colorazione ramata. Un’altra rilevante peculiarità del Trentino è la mela delicious, la mela rossa classica, inconfondibile per la sua colorazione brillante e le cinque punte sotto.